La TENDA_al MAAM, un installazione in corso al MAAM Museo dell’altro e dell’altrove Roma
La Tenda è un disegno che si sviluppa percorrendo, un luogo d’appartenenza in espansione nella ridefinizione continua delle proprie coordinate, la veste nomade e multicolore di una condizione di sradicamento e riorientamento permanente.
La Tenda è nata come un riparo, un giocattolo e una ninna nanna, diventa poi come Tenda _15 km a Berlino, stendardo in corteo/manifestazione e si estende ancora in un’azione che coinvolge il borgo di Riace in Calabria e la sua popolazione per la Tenda_7 km.
Sabato, 29 ottobre 2016 approda al MAAM Museo dell’altro e dell’altrove, come installazione permanente, un luogo dove poter ancorare le proprie coordinate di partenza nella precarietà/fragilità e temerarietà di un progetto, il MAAM Museo dell’altro e dell’altrove di Roma, che intreccia una condizione di emergenza nell’arte con la protezione di un luogo di vita, affrontando l’idea dell’abitare, del convivere nel sopravvivere.
Sono stati invitati ad intervenire sotto la Tenda:
per La Tenda_in cantiere in occasione della festa del MAAM Creativitè, Liberté, Fraternité:
_ Carlo Gori e Gianluca Riggi con The Black is the new Black, Black Reality, Semivolanti a cura del Centro Culturale Giorgio Morandi
con una prova aperta sotto la Tenda il 24 settembre 2016
per l’apertura della Tenda_al MAAM il 29 ottobre 2016
_Gialuca Tullio con Ghetto Italia, una proiezione fotografica
_Susanne Rieper con la lettura “L’homo sacer e la sovversione”
_ Joanna Barros la performance I only escape through the exit door
con Joanna Barros abbiamo gia’ collaborato a Berlino nel 2009 per Upstairs 63